L'OTTOCENTO in Italia pre unificazione (ante 1861)
L'Italia, concetto geografico e non politico, vive il Risorgimento.
Il primo provvedimento legale riguardante l'esercizio dell'odontoiatria viene dallo Stato Pontificio e data 28 gennaio 1809. Trattasi del Bando Generale pubblicato d’ordine espresso di papa Pio VII dal cardinale Pro - Camerlengo e ad istanza del Protomedico e del Collegio dei medici di Roma, che riguarda “ i diversi provvedimenti necessari a rimuovere i molteplici abusi introdotti nell’esercizio della medicina e delle altre professioni che in qualunque modo hanno rapporto all’umana salute”. L'articolo 22 stabilisce che: “Niuno potrà esercitare l’arte di dentista, se non esaminato, e patentato dal Collegio dè Medici, come viene stabilito nel citato Capitolo dello statuto del collegio, sotto pena di venticinque scudi d’oro”.
Poi le Ordinationes S. Congregatinis Studiorum del 18 agosto 1826, al tempo di Leone XII, sanciscono ancora nuove regole per l'esercizio odontoiatrico. L'aspirante dentista deve mostrare conoscenze anatomiche della testa ed in particolare dei mascellari, dei denti e gengive e dello strumentario. Il conseguimento del “patentino” abilita unicamente all'attività "di estrarre denti, rafforzare quelli malfermi, pulirli dal tartaro, otturarne i buchi ed applicarne di finti, ferma restando l’assoluta proibizione di somministrare qualsiasi farmaco, anche se a solo scopo di pulizia, senza l’approvazione del medico”. E’ creata una figura di Dentista non medico, differenziata dal praticone - ciarlatano.
Sempre presenti i ciarlatani; la Guida di Torino del 1830 riporta un certo Giovanni Orcorte come "Chirurgo - dentista ed Oculista” .
Esercitano anche operatori dentisti privi di titoli accademici, discreti conoscitori di un odontoiatria eminentemente pratica, Tra essi emerge la figura del torinese Vittorio Cornelio, dentista onorario del Re di Sardegna. Nella prima metà '800 il dentista "più famoso di Roma" è un frate che opera nel convento Bonfratelli sull'Isola Tiberina: Fra Giovanni Battista Orsenigo, nato a Pusiano (Como) nel 1837, terza elementare, ma poi consegue l'abilitazione all'Università di Roma. Molti personaggi dell'epoca ricorrono alle sue tenaglie, dal Giolitti al Crispi, dal Carducci alla cantante Adelina Patti; va al Quirinale per per la Regina Margherita ed in Vaticano per Leone XIII. Dichiara di aver estirpato due milioni di denti e li conserva esposti in tre grandi casse.
Però il Medico Dentista: il dott. Carlo Camuso (1811-1891), è il primo laureato in Medicina del Regno Sardo ad occuparsi totalmente alla specialità odontoiatrica, avviando la nuova disciplina medica in Italia.
LA "STORIA" DELL'ODONTOIATRIA PROSEGUE CON LA "CRONOLOGIA DGLI AVVENIMENTI AMMINISTRATIVI" post 1861, limitatamente all'Italia. |
L'OTTOCENTO in Italia
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