Implantologia

Sono stranieri i primissimi sperimentatori dell’implantologia: Casto, Kauffer nel primo decennio del novecento. Poi: Abel, Adams, Cherchève, Dahl, Flohr, Gershkoff, Goldberg, Greenfield, Lehman, Linkow, Perron, Scialom, Strock ecc.

Ma ci sono anche Medici Italiani tra i Pionieri Clinici: Maggiolo nel 1800, poi Formiggini, intorno al 1945 e Palazzi di Pavia negli anni '50.

Poi: Ciriello, Pejrone, Saraval, Sebastiani, Zepponi

Cui seguono compianti Maestri come Albanese, Bianconi, Branchini, De Rysky, Hrusca, Mondani, Muratori, Palazzi, Pasqualini, Perni, Pierazzini, Pirovano, Tamburo De Bella, Tramonte ecc e gli “Evergreen” , come Garbaccio, che pongono le basi per lo sviluppo della moderna implantologia.

Applicano impianti, perlopiù monoliti, iuxtaossei ed endossei, e vi cementano protesi fisse.

Studiano i fenomeni biologici di OSTEOGENESI RIPARATIVA (U. Pasqualini), il BICORTICALISMO (Garbaccio), il CARICO IMMEDIATO (Tramonte). Muratori sperimenta l'ISOTOPIA IMPLANTARE: l'iterazione funzionale tra i singoli impianti, per conferire unità alla struttura plurimplantare.

Suscitando però scarso interesse, se non addirittura ostilità, nel Mondo Accademico.

Ma con le loro esperienze ed intuizioni nasce questa nuova branca dell’odontostomatologia.

Seguono i discepoli di “Prima generazione”: Apolloni, Bongiovanni, Bellavia, Dal Carlo, Dal Monte, Gnalducci, Hrusca figlio, Lobello, Marini, Pellitteri, Russo, Tamburo De Bella, Zabini, Zaninari, ecc., che assistono alla trasformazione della vetero-empirico-implantologia, in quella moderno-scientifica, grazie al contributo dello Svedese Branemark, che codifica e diffonde la nozione di OSTEOINTEGRAZIONE, cioè la geniale e scientifica sintetizzazione del principio biologico su cui si fonda il successo clinico di tutte le metodiche implantari.

Si assiste al coinvolgimento della Comunità Scientifica Universitaria, all’accreditamento ufficiale e al rapido diffondersi dell’implantologia, specie a “Due-Tempi/Bifasica”, con metodi protocollati e “carico protesico-differito”.

Agli “Operatori-Medici” succedono i “Sistemi”, sorretti anche dall’Industria: NobelPharma, NobelBiocare, Allfit, Allmed-Evolution2000, Ankylos, BDS, Bicon, Bonefit, BoneSystem, Bredent-Zirconio, Calcitek, CoreVent-Novaxa, Defcon, EIS Biost, Endure, Evolution 2000, Extacone, Frialit, Global, IMZ, Integral, Intalock, Isomed, LikeOs, Mis, My Implant, Neoss, OsseoSpeed, Osseotite, Petty Easy, PHI, Preform, Premium, Prevail, SPI System, Steri-Oss, T.B.F., T.BR., Tubingen, Z System ecc.

Si distinguono, anche in Italia, validissimi operatori e ricercatori: Aracci, Baldoni, Bruschi, Carini, Chiapasco, Cornelini, Covani, Dell'Acqua, Favaro, Ferronato, Gherlone, Ghinzani, Iudica, Leghissa, Pecora, Piattelli, Polizzi, Scipioni, Simion, Sbordone, Schoenberger, Testori, solo per citarne alcuni.

La Scuola Italiana “Monolitica-Elettrosaldata”, di “Seconda Generazione”, con Bellotti, Bertone, Cortese, Dal Carlo figlio, Fanali, Floris, Gnalducci figlio, Grotowski, Lorenzon, Manenti, Mangini, Pasqualini M.E., Pirovano figlio, Pizzamiglio, Riccardi, Rossi, Tramonte figlio, Vannini ecc., è stimolata ed avvia studi, con metodi scientifici, sulla Biointegrazione e Biomeccanica implantoprotesica.

E' l'epoca di "carico immediato" e di "splintaggio implantare".

Il dibattito scientifico relativo ai materiali, alle metodiche, alle tempistiche di carico protesico, alle strutture implantari (monolitiche o bifasiche), è la STORIA ATTUALE DELL’UNICA IMPLANTOLOGIA.

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Vedi anche: "L'unica Implantologia"

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